PARLIAMO CHIARO
MESSA A DISPOSIZIONE
Prima di specificare cosa sia la messa a disposizione o MAD, occorre indicare come avviene il reclutamento nella scuola italiana sia per quanto riguarda il personale docente che il personale ATA.
Nel mondo della scuola esistono due categorie professionali: personale docente e personale ATA.
Per diventare docente bisogna possedere un titolo di studio valido per l’accesso alle classi di concorso in base al D.P.R. del 14 febbraio 2016, n. 19, modificato con D.M. del 9.5.2017 n. 259. Verificato che il titolo dia l’accesso ad una o più classi di concorso si procede con la seguente modalità:
IMMISSIONE IN RUOLO
Per entrare di ruolo nella scuola in qualità di docente, ad oggi, sono possibili due strade: GAE (Graduatorie ad Esaurimento) e Concorso.
Le GAE sono graduatorie provinciali, istituite presso gli ATP (ex provveditorati) e che attualmente sono chiuse: chi è inserito in queste graduatorie entrerà di ruolo a seguito dello scorrimento delle stesse.
L’altra opportunità per entrare di ruolo è il concorso, che viene bandito in media ogni due anni.
INCARICHI E SUPPLENZE TEMPORANEE
Chi si trova inserito a pieno titolo nelle GAE può essere destinatario di incarichi annuali da parte degli ATP provinciali e di supplenze temporanee in base alla posizione occupata nelle graduatorie d’istituto.
Per prendere incarichi a tempo determinato nella scuola come docente bisogna essere inserito nelle graduatorie d’istituto, che hanno durata triennale e che sono suddivise in tre fasce:
- In prima fascia si trovano coloro che sono inseriti nelle GAE.
- In seconda fascia si inseriscono coloro che hanno un’abilitazione (SSIS, TFA, PAS, Laurea in SFP, ecc.)
- In terza fascia si trovano coloro che hanno la laurea o il diploma, sempre nel rispetto del DPR 19/2016 e successive modifiche.
In coda a queste tre fasce si possono inserire coloro che inviano alle singole scuole la messa a disposizione (MAD).
Le domande per le graduatorie d’istituto sono scadute a giugno 2017 e saranno valide per gli AA.SS. 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020.
La MAD, pertanto, non è altro che una domanda informale che si può inviare a tutti i DS delle scuole italiane, specificando i propri dati anagrafici e i titoli posseduti; anche il candidato che invia la MAD deve possedere i requisiti del titolo di accesso nel rispetto del DPR 19/2016 e successive modifiche.
Lo Staff di NotizieSullaScuola.it